Facilitatore Sistemico per Persone e Animali

As.C.O.N. è un’Associazione Professionale di Categoria per Counselor, Operatori olistici e del benessere naturale, Naturopati nata da un’intuizione dell’Università Popolare di Lucca per ampliare il supporto offerto ai suoi associati e non solo.

Professione Facilitatore Sistemico per Persone e Animali

Per Facilitatore Sistemico si intende un professionista che, attraverso l’ascolto profondo, accompagna la persona o l’animale e la sua famiglia in un percorso di crescita condiviso: favorisce lo sviluppo dell’essenza di ogni individuo nella sua multidimensionalità (dimensione fisica, energetica, emozionale, di consapevolezza …), armonizza l’intero sistema riportando ordine nelle relazioni e facilita il fluire della vita.

Il facilitatore sistemico è in grado di supportare soprattutto la relazione tra umano e cane, ma anche con il gatto, ed ha tutti gli strumenti e la metodologia necessaria per supportare anche la relazione con le altre specie animali,

Il Facilitatore Sistemico costruisce un dialogo rispettoso che permetta l’emergere della consapevolezza della persona affinché possa operare scelte in modo libero e responsabile per il suo benessere, dell’animale e del sistema nella sua interezza.

Egli interviene attraverso l’uso di varie tecniche naturali, energetiche e spirituali, in collaborazione con altri professionisti utili al sostegno dell’intero processo.

«L’obiettivo del facilitatore è accompagnare la persona nel proprio fluire della vita, dando sostegno quando la situazione è un po’ stagnante. Normalmente, l’animale si fa portavoce attraverso un problema, rendendo evidente qualcosa che bisogna risolvere. La persona si trova così ad avviare un suo percorso di crescita. Il lavoro proposto è pratico e si esplica attraverso l’esperienza che si vive nell’entrare in contatto con l’altro. Non parliamo quindi di un’osservazione etologica, per quanto si affronti anche quell’aspetto, ma proprio di una comunicazione cuore a cuore, per entrare in empatia con l’altro, in un sentire profondo dell’altro, riconoscendo il suo messaggio». L’obiettivo è proprio ricondurre gli esseri umani a una dimensione di Natura evidenziando come gli altri animali sono più centrati e in equilibrio rispetto a noi. C’è quindi un incontro tra anime che si trovano a vivere un percorso condiviso», conclude Valentina Armani. «Aiutare le persone paradossalmente è un modo per liberare gli animali. Il facilitatore impara quindi che c’è qualcuno che ha una sapienza maggiore della nostra in quel riconnettersi alla dimensione di Natura.»

Gli altri animali infatti hanno mantenuto le loro capacità di ascolto mentre noi nel tempo le abbiamo abbandonate. Tutti i bambini ce l’hanno, tutti noi abbiamo provato e vissuto la dimensione di ascolto profondo da piccoli. Ecco perché possiamo riconoscere gli altri animali come maestri e imparare da loro.

Fa parte delle figure Olistiche e si caratterizza per le sue competenze trasversali, competenze che ha sviluppato ed inserito nel proprio bagaglio lavorativo, e soprattutto nella propria vita quotidiana a partire da un percorso di crescita personale. Fondamentali sono, per questo ruolo, caratteristiche di umiltà, empatia e lucida visione.