Operatore Olistico

As.C.O.N. è un’Associazione Professionale di Categoria per Counselor, Operatori olistici e del benessere naturale, Naturopati nata da un’intuizione dell’Università Popolare di Lucca per ampliare il supporto offerto ai suoi associati e non solo.

Professione Operatore Olistico

Codice Attività per aprire Partita IVA codifica ATECO 2008: 96.09.09 altre attivita di servizi per la persona nca (non censiti altrove)

Questo il codice ATECO per svolgere questa splendida professione. Infatti al suo interno sono racchiuse diverse attività tutte attinenti a servizi proposti alla persona e quindi alla relazione di aiuto. Sarà quindi lecito poter esercitare tutte le mansioni relative all’attività di Operatore Olistico rispettando così i rigorosi dettami legislativi.

In questa sezione sono raggruppati per omogeneità lavorativa gli Operatori Olistici generici, i Floriterateuti, gli Operatori Reiki, Tai Chi Tchuan e Qi Gong, i Costellatori Familiari, i Pranoterapeuti, gli Operatori in Terapie Essene, in Suono Musica e Benessere, in Bio-Cranio-Sacrale.

Una libera professione creativa, di piena responsabilità, moderna ed al tempo stesso rispettosa dell’antico passato che ci è stato tramandato e che, opportunamente riletto ed aggiornato, permette di rivolgersi al cliente con un approccio empatico e specifico.

Iscrizione INPS

Gli Operatori Olistici (Naturopati, Estetologi, Riflesssologi, etc.) esercenti attività di libera professione (ex.Legge 14.1.2013 n. 4) debbono iscriversi alla Gestione Separata INPS come lavoratori autonomi.

E’ utile qui ricordare una norma che và da subito applicata da parte del nuovo Professionista, ai sensi dell’art. 1, comma 3, Legge 14.1.2013 n. 4
“Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddistingue la sua attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge”

Per i professionisti scatta quindi l’obbligo di citare in ogni documento e rapporto scritto con il cliente gli estremi della suddetta legge. Il testo utilizzato dal Legislatore è abbastanza chiaro, sollevando però dubbi sul fatto che sia necessario specificare anche “quale attività” viene svolta (esempio: “Operatore Shiatsu”). In assenza di un chiarimenti sull’esatta dicitura da riportare sui documenti, ci si può limitare ad indicare solo gli estremi della legge.

Esempio: Libera professione ai sensi della Legge 14.1.2013 n. 4 oppure
Professione ai sensi della Legge 14.1.2013 n. 4 o nella forma più sintetica (anche per ragioni di spazio) Libera professione Legge 4/2013 oppure semplicemente Professione Legge 4/2013.

L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al Titolo III della parte II del Codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo Codice.

I principali documenti che dovranno contenere il riferimento alla legge vi sono le fatture, i contratti, i preventivi e la corrispondenza con il cliente.

Il consiglio è quello di citare questa informazione anche nel timbro, nella carta intestata in generale, nelle locandine, nelle targhe professionali e nei biglietti da visita.