Counselor

As.C.O.N. è un’Associazione Professionale di Categoria per Counselor, Operatori olistici e del benessere naturale, Naturopati nata da un’intuizione dell’Università Popolare di Lucca per ampliare il supporto offerto ai suoi associati e non solo.

Professione Counselor

Codice Attività per aprire Partita IVA codifica ATECO 2008

Al momento non esiste un codice ATECO specifico per l’attività di counseling.

Per questo noi, come la maggior parte delle associazioni di categoria, in accordo con i propri consulenti fiscali, abbiamo deciso di convergere verso il seguente codice:  88.99.00 altre attività di assistenza sociale non residenziale nca (cioè non classificate altrove) che è l’unico che menziona, all’interno della propria descrizione, la parola “counseling”.

Il codice ATECO per svolgere questa professione che comprende le attività di:

  • servizi sociali, di counselling, di assistenza sociale, di aiuto ai profughi ed immigrati, di orientamento e simili, svolti a favore di individui o famiglie, presso il loro domicilio od altrove, ed erogati da enti pubblici o da organizzazioni private, da organizzazioni di soccorso alle vittime di calamità e da organismi nazionali o locali di autosostegno, nonché’ da specialisti che forniscono servizi di consulenza
  • attività di tutela e di orientamento per bambini ed adolescenti
  • attività finalizzate all’adozione e alla prevenzione di maltrattamenti a danno di minori e donne
  • consulenza in materia di bilanci familiari, attività dei consultori matrimoniali e familiari
  • assistenza alle vittime di calamità, profughi, immigrati eccetera, incluso l’allestimento di strutture di rifugio temporanee
  • accertamento del diritto al ricevimento di aiuti, sotto forma di sussidi per l’affitto o di buoni per generi alimentari
  • strutture di accoglienza diurna per senzatetto ed altri gruppi socialmente svantaggiati
  • attività di beneficenza, raccolta di fondi o altre attività di supporto, finalizzate ad opere di assistenza sociale

In questa sezione sono raggruppati per omogeneità lavorativa i veri e propri Counselor, i Consulenti Familiari ed i Coach.

Iscrizione INPS

Gli Operatori Olistici (Naturopati, Estetologi, Riflesssologi, etc.) esercenti attività di libera professione (ex.Legge 14.1.2013 n. 4) debbono iscriversi alla Gestione Separata INPS come lavoratori autonomi.

E’ utile qui ricordare una norma che và da subito applicata da parte del nuovo Professionista, ai sensi dell’art. 1, comma 3, Legge 14.1.2013 n. 4
“Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddistingue la sua attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge”

Per i professionisti scatta quindi l’obbligo di citare in ogni documento e rapporto scritto con il cliente gli estremi della suddetta legge. Il testo utilizzato dal Legislatore è abbastanza chiaro, sollevando però dubbi sul fatto che sia necessario specificare anche “quale attività” viene svolta (esempio: “Operatore Shiatsu”). In assenza di un chiarimenti sull’esatta dicitura da riportare sui documenti, ci si può limitare ad indicare solo gli estremi della legge.

Esempio: Libera professione ai sensi della Legge 14.1.2013 n. 4 oppure
Professione ai sensi della Legge 14.1.2013 n. 4 o nella forma più sintetica (anche per ragioni di spazio) Libera professione Legge 4/2013 oppure semplicemente Professione Legge 4/2013.

L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al Titolo III della parte II del Codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo Codice.

I principali documenti che dovranno contenere il riferimento alla legge vi sono le fatture, i contratti, i preventivi e la corrispondenza con il cliente.

Il consiglio è quello di citare questa informazione anche nel timbro, nella carta intestata in generale, nelle locandine, nelle targhe professionali e nei biglietti da visita.

Essere Counselor oggi permette di “partecipare” empaticamente al vissuto del cliente che, all’interno di una relazione di aiuto, si trova a fronteggiare un momentaneo stato di difficoltà nel trovare soluzioni a bivi relazionali, blocchi emotivi, insicurezze, situazioni di cambiamento, perdite di stabilità lavorativa, lutti, separazioni, ecc.

In questi casi il cliente attuale cerca un ascolto accogliente, empatico e riservato, dove poter riesaminare le proprie qualità e prerogative di scelta di fronte al singolo elemento disturbante, così da ritrovare il proprio centro d’equilibrio e saper scegliere il meglio per ristabilire il proprio benessere.