Biodinamica Cranio-Sacrale (BCS)

As.C.O.N. è un’Associazione Professionale di Categoria per Counselor, Operatori olistici e del benessere naturale, Naturopati nata da un’intuizione dell’Università Popolare di Lucca per ampliare il supporto offerto ai suoi associati e non solo.

Professione Biodinamica Cranio-Sacrale (BCS)

L’arte degli Operatori Biodinamici-cranio-sacrali consiste nel mettersi in relazione cosciente con le forze fondamentali che sostengono il processo della salute e della vita individuando il percorso per incoraggiare la riorganizzazione del sistema.

Queste forze sono percepite dal professionista attraverso i sottili movimenti dei tessuti e dei fluidi.

La pratica bio-cranio-sacrale è un approccio globale alla salute che riconosce l’interattività tra i differenti aspetti che costituiscono il nostro essere: fisico, emozionale, psicologico e spirituale.

Per l’operatore è fondamentale il saper ascoltare profondamente e senza giudizio. A questa qualità di presenza, di non immediata comprensione, si accede attraverso un processo educativo che è condizione necessaria per una formazione d’eccellenza.

Ne deriva così la creazione di una relazione olistica con il cliente e il suo sistema. Questo dona all’operatore una sensazione di continuità e di interconnettività dei tessuti e dei fluidi del corpo.

Il termine Cranial Rithmic Impulse -CRI- tradotto in Impulso Ritmico Cranico -IRC- fu coniato dagli psichiatri e osteopati Woods e Woods perché altri medici potessero palpare e valutare questo movimento, senza averlo confrontato col principio del meccanismo respiratorio primario.

L’IRC come termine doveva originariamente definire, indipendentemente dai tentativi di spiegazione di questo ritmo, soltanto i movimenti misurabili, fisiologici, involontari e ritmici di espansione e retrazione del cranio, specialmente dell’asterion (punto di incontro dell’osso parietale, dell’osso temporale e dell’osso occipitale).

Il meccanismo si chiama primario perché è collegato direttamente alla respirazione dei tessuti interni del sistema nervoso centrale, che regola la respirazione polmonare e le restanti funzioni corporee (esempio: gli importanti centri del quarto ventricolo).

Inoltre, esso entra in azione prima della respirazione polmonare, secondo l’opinione di alcuni all’incirca nel quinto mese di vita fetale e si può ancora percepire anche da minuti ad ore dopo la morte. Riguardo a ciò, Sutherland indicò come sistema respiratorio secondario la respirazione polmonare, poiché questa è controllata dalla respirazione primaria.

Esso si chiama respiratorio perché rappresenta, come la respirazione polmonare, un processo ritmico che ha a che fare coi processi di scambio.

Il Taoismo e il Buddismo sono dei riferimenti tipici della BCS che ci connettono alla meditazione, alla compassione, alla trascendenza e alla visione dell’essenza non separata, ma interconnessa. Non è un caso che molti dei maestri della BCS siano buddisti.